CLEMENTE BUSIRI VICI

ARCHITETTO

STAMPA

CASA MIA DECOR Aprile 2008

CASA-STUDIO CON TERRAZZO AI PARIOLI

Dall’attico di una palazzina anni ’50 ai Parioli una sapiente ristrutturazione ha ricavato una casa-studio dal look moderno ed essenziale, dotata di ogni comfort.
Roma - Un giovane e dinamico imprenditore romano si rivolge all’architetto Clemente Busiri Vici per trasformare l’attico di una palazzina anni ’50, nell’esclusivo quartiere Parioli, in una casa-studio da scapolo con un look moderno ed essenziale, ma con ogni comfort. L’architetto inizia abbattendo pareti divisorie per aprire gli spazi e separando l’ingresso, la zona pranzo e il soggiorno con agili ed estetiche quinte trapezoidali che crano intimità senza turbare l’ariosità dell’open-space. Ricava un elegante studio e un salottino là dove aveva trovato una camera di servizio con bagno e trasforma la cucina-tinello in un divertente ambiente high-tech, perfetto per ricevere stuoli di giovani amici del padrone di casa. Nel salotto, scandito da pareti candide e legno di teak per i pavimenti, pochi mobili essenziali. Un divano rivestito in lino color corda e poltroncine foderate con vivaci tessuti orientali guardano sulla parete di fronte un grande televisore al plasma sopra un divano nero di Minotti che, specchiandosi nella finestra panoramica, crea l’illusione di un quadro surreale.
Sul tavolo Icaro di Desalto, vecchi vasi di Venini e oggetti cari al proprietario, come un Buddha e scatole cinesi, sul muretto divisorio tra living e zona pranzo. Il terrazzo - che è in realtà un proseguimento del salotto, con pavimenti in cotto e una tenda di lino a scorrimento orizzontale che protegge dal sole e crea privacy -  è arredato con day-bed in teak, grandi cuscini ed eleganti divani e poltrone da giardino, oltre a vari tavolini multiuso che lo rendono estremamente vivibile. Mentre le grandi piante di cycas e mandarino creano un piacevole senso di relax. Il terrazzo prosegue circondando il salotto e la zona pranzo, consentendo così al padrone di casa di vivere interni ed esterni senza soluzione di continuità. La camera da pranzo ha le pareti decorate di arte contemporanea, che il proprietario ha trovato nella galleria di pino Casagrande, come la light box di Irene Andessner, la lampada di Jasper Morrison o la scultura luminosa di Pino Modica ai piedi di una scala a chiocciola, con un elegante design che porta alla zona notte. Nello studio l’architetto gioca tra classico e avanguardia: un camino con la cappa e una cornice in acciaio satinato richiamano il moderno divanetto con struttura in metallo, mentre la biblioteca in legno di rovere, con libri d’arte e architettura e oggetti di varie provenienze, riprende la lineare scrivania anni ’50 che si accompagna a una sedia professionale anni ’30.
Una scala, poi, porta alla camera da letto padronale e a quella degli ospiti. L’architetto la disegna con leggera balaustra in acciaio satinato e scalini ricoperti in moquette di testa di moro; le pareti sono decorate da piacevoli scene erotiche di Daniela Perego. Busiri disegna i bagni sbizzarendosi nella scelta dei materiali. Usa il peperino, tipica pietra romana, per il pavimento di quello padronale, decora le pareti con cornici in stucco veneziano bianco e, per la doccia, usa un mosaico color ghiaccio luccicante di grande effetto con pareti di vetro. Facendo poggiare lavandini di cristallo su pianali di legno di acero chiaro e dando l’ultimo tocco di maschile eleganza con biancheria e accappatoi di Magazzini Associati. Il bagno degli ospiti è nello stesso stile, ma per conferire un feeling più intimo allo spazio più piccolo, Busiri sceglie il frassino per i pavimenti e per i piani. Nella camera padronale - dove un letto lineare e scaldato da un’elegante coperta di cachemire che, come il pigiama e le pantofole, proviene dal raffinato negozio Manifatture Urbane Arli di Sabrina De Mauro - una poltroncina First di Michele de Lucchi per Memphis, una piantina in rame di André Sebastian e vasi di Venini e Boris Cypec, appoggiati sul piano delle finestre e su scaffali di una libreria, formano l’arredo essenziale e molto gradevole.