CLEMENTE BUSIRI VICI

ARCHITETTO

STAMPA

100 CUCINE N. 1 2007

UNA DOTE IN PIÙ

Un modello, K Twin, di Del Tongo, che realizza un progetto-colore. A Roma l’architetto Clemente Busiri Vici firma un ambiente cucina in cui il bianco si conferma sinonimo di un’eleganza senza tempo, interpretando con rigore la funzionalità
Eleganza e praticità sono gli elementi su cui si basa la progettazione di questa cucina, realizzata in un appartamento romano su disegno e progetto dell’architetto Clemente Busiri Vici. L’ambiente nasce sfruttando una zona molto luminosa, adiacente alla sala da pranzo, e comunicante con il resto della casa attraverso una grande porta, disegnata dall’architetto, dello spessore di 8 cm, con una maniglia in acciaio di grandi dimensioni. Concepita come spazio di incontro e confronto, la cucina ospita elettrodomestici dalla tecnologia avanzata, abbinati a materiali più caldi, come il parquet in noce, dai toni solari, e il top in marmo nero assoluto, che si riflette sulla specchiata in specchio fumè, scelto per caratterizzare la fascia tra mobili e pensili e interrompere il mono-cromatismo degli arredi. L’idea progettuale è stata quella di creare un perimetro avvolgente, dove muoversi con facilità e comodità, ottimizzando lo spazio a disposizione e i percorsi legati alle funzioni. La cucina Del Tongo, modello K Twin, abbina materiali di grande tecnologia e robustezza, come l’acciaio, a materiali che invece appartengono alla tradizione, come il marmo nero. Nel progetto, ogni spazio o settore è studiato pensando al suo utilizzo e alla necessità di avere, in ogni caso, un ambiente ordinato e facilmente gestibile. La scelta degli elettrodomestici, di linea essenziale e d’alta tecnologia, evidenzia un attento studio dei dettagli e il tentativo riuscito di caricarli di una loro specifica identità. Sia il top, di spessore 6 cm, che lo zoccolo, si combinano con gli elettrodomestici inseriti in colonne, come il frigo ad anta unica di Miele. Il lavello a doppia vasca, firmato Franke, è posizionato per offrire una doppia zona lavoro, sui due lati. Per ottimizzare lo spazio, a lato della finestra è stato posizionato un mobile alto 2,20 m, per contenere pentole di grandi dimensioni e vassoi, e cassetti di diversi spessori per coltelli e posate, privilegiando la fruibilità e la facilità di ogni operazione. In questa armonia di linee, rafforzata dalla semplicità del bicromatismo bianco-nero, il paesaggio verde esterno partecipa in modo attivo, movimentando l’ambiente cucina e riflettendosi su pavimentazioni e ante, cambiandone toni e sfumature.